In passato l’occhiale pediatrico, specialmente al di sotto dei tre anni, rappresentava un problema perchè non si poneva la giusta attenzione all’aspetto estetico in un’età particolarmente sensibile. Inoltre i genitori spesso non amano che il bambino possa essere additato come “quel bambino che porta gli occhiali”.
Per questo motivo oggi i costruttori propongono montature che risultino particolarmente aggraziate sul viso, senza dimenticare però la funzionalità.

L’occhiale ideale per il bambino molto piccolo dovrà essere non troppo evidente, colorato ma possibilmente semitrasparente. Spesso si consigliano anche montature del tipo “frameless” cioè senza il bordo, perché quasi non si vedono.
Il massimo comfort è fondamentale per una montatura pediatrica: il bambino non deve sentirla addosso e in particolare le aste devono potersi flettere facilmente, per non creare fastidio o addirittura dolore. Per garantire la massima stabilità sul naso, il ponte tra le due lenti deve essere molto basso perché andrà a poggiare su un naso che non è ancora pronunciato come quello dell’adulto.

Infine, quando il bambino lo indossa, è buona norma che l’occhiale sembri essere “un po’ più in alto” rispetto a una montatura da adulto, fino a superare il sopracciglio: infatti, il mondo del bambino è tutto rivolto verso l’alto e tenderà dunque ad alzare spesso lo sguardo.
Aspetto indispensabile è il prezzo: la montatura pediatrica deve costare poco perché il bimbo, non accorgendosi della sua presenza, spesso non ne avrà molta cura.
Le nostre collezioni bimbo soddisfano pienamente tutti questi requisiti.